domenica 1 luglio 2012

L'Espressione artistica nel Counseling - corso annuale di specializzazione in tecniche grafico/pittoriche, corporee e a mediazione teatrale




“A cosa serve l’Arte? A darci la breve ma folgorante illusione della camelia, aprendo nel tempo una breccia emotiva che non si può ridurre alla logica animalesca. L’Arte è generata dalla capacità propria dello spirito di scolpire la sfera sensoriale. L’Arte dà forma e rende visibili le nostre emozioni….”  Muriel Barbery

L’Arte è il prodotto di un processo creativo che si manifesta nelle più note forme d’espressione, in quanto suono, colore o movimento, e costituisce un’esperienza sia per l’autore che per il fruitore.
Il Counseling Espressivo consiste nella ricerca del benessere psicofisico attraverso l’espressione artistica dei pensieri, vissuti ed emozioni. Essa utilizza le potenzialità, che possiede ogni persona, di elaborare creativamente tutte quelle sensazioni che non si riescono a far emergere con le parole e nei contesti quotidiani. Per mezzo dell’azione creativa, sia essa un disegno,un movimento, una musica, l’immagine interna diventa immagine esterna, visibile e condivisibile e comunica all’altro il proprio mondo interiore emotivo e cognitivo.
L’arte permette un’espressione diretta, immediata, spontanea, arcaica ed istintiva di noi stessi che non passa attraverso la ragione.
L’ArtCounseling si basa sul concetto che ognuno ha in sé delle risorse proprie e un potenziale autorigenerativo che va semplicemente stimolato e il Counseling Espressivo si pone come obiettivo la riappropriazione di tale patrimonio in quanto può essere un valido sostegno nelle situazioni di difficoltà che la vita ci pone.
Attraverso un disegno, un colore si può contattare l’aggressività. Con la musica si può facilitare l’espressione dei sentimenti e con la danzamovimentoterapia e lo yogadanza il corpo è libero di esprimersi con il proprio linguaggio, al di là delle convenzioni. Attraverso il teatro si ha la possibilità di impersonare ruoli nuovi e mettersi nei panni degli altri.
La proposta formativa di ADYCA asd (Accademia DanzaMovimentoTerapia YogaDanza Counseling & Arteterapia) è finalizzata a strutturare abilità e competenze, che concorrono a definire e realizzare il profilo professionale dell’ArtCounselor, come integrazione specialistica ad un percorso già consolidato in Counseling o Psicologia (Laurea Triennale ), che dovrà operare a favore di categorie sempre più numerose di persone in diverse fasce d’età, e per interventi a valenza evolutiva,educativa, terapeutica (in equipe), e riabilitativa.

La scuola intende quindi formare gli allievi a competenze specifiche, affinchè diventino maestri di un codice linguistico diverso rispetto alla parola. Compito infatti dell'artcounselor è accompagnare l'utente nella scoperta del "fare" artistico, non rivolgendo l’attenzione all’interpretazione dei manufatti prodotti dal cliente, bensì focalizzando l’attenzione sul processo e sulla presa di consapevolezza e le risonanze che attraverso l’oggetto emergono nel cliente.

Obiettivi:
L’obiettivo del Corso di specializzazione in ArtCounseling è quello di formare operatori in grado di utilizzare le tecniche espressive nello specifico del loro settore professionale, di offrire la possibilità di attuare un percorso di crescita e di arricchimento grazie alla riscoperta dei linguaggi artistici, di progettare e condurre laboratori di arti terapie. Intende inoltre formare ai processi di salutogenesi e propone l’utilizzazione delle artiterapie per il loro sviluppo.

Contenuti:
  • Le Arti-Terapie: origini
  •  Principali approcci teorici
  • ArteTerapia e Counseling Espressivo affinità e differenze
  •  Il Setting
  • La Creatività: attingere al processo
  • L'attivazione dell'Emisfero destro
  • Sogni - Metafore e Fantasie Guidate
  • I materiali dell'ArtCounseling: sperimentazioni e risonanze
  • ArtCounseling come spazio della creatività e del gioco
  • Il gesto - il segno - la traccia: lo Scarabocchio, la figura emerge dallo sfondo
  • L'arte della comunicazione non verbale
  •  Comunicazione analogica attraverso il disegno
  • Ri-scopriamo i sensi: Vedere, Toccare, Ascoltare, Odorare,Gustare
  • I laboratori sensoriali attraverso i 4 elementi: Terra - Acqua - Fuoco - Aria
  •  L'arte visiva: la funzione mediatrice dell'immagine
  • Il foglio spazio del sè e del "possibile": il Collage
  •  Il colore: esplorazione - confronto - rappresentazione
  •   Meditazione creativa attraverso il colore
  •   Pittura emozionale: il con-tatto con la propria anima
  •   Il concetto di Identità: l'Autoritratto interiore
  •   La poetry therapy: le parole per dirlo
  •   Il Caviardage: trovare la poesia "nascosta"
  • Il Mandala, geometria esistenziale, spazio sacro del sè. Teoria e pratica.
  • I gruppi di ArtCounseling: struttura di un laboratorio
  •  Aree di intervento e destinatari
  • Simulate allievi
  • Counseling tra arte, corpo, movimento e Spiritualità
  • Introduzione a Nata Raja Yoga. Approccio corporeo in oriente e psicofisiologia Yoga.
  • Predisporsi allo Yoga: Yama e Nyama prime tappe del Raja Yoga.
  • Teorie e tecniche pricocorporee associate al plesso perineale.
  • Pratica fisica: gli Asana.
  •  Teorie e tecniche psicocorporee associate al plesso solare.
  • L'arte del Respiro: Pranayama.
  •  Teorie e tecniche psicocorporee associate al plesso cardiaco
  • Ritiro del Sè: Pratyara
  • Teorie e tecniche psicocorporee associate al plesso cardiaco.
  • Profonda attenzione: Dharana sui Mantra
  • Teorie e tecniche psicocorporee associate al plesso cervicale e faringeo.
  • La Meditazione: Dhyana
  • Teorie e tecniche psicocorporee associate la plesso pineale.
  • Spanda: la risonanza divina e Samadhi
  • Il Soffio della Dea Madre: suono , tecnica e mito della Danza del Ventre
  • TeatroTerapia. Lavoro sul corpo: rilassamento, postura, gestualità,ritmo, movimento nello spazio
  •  Educazione della voce
  •   Esercizi sulla fiducia e sull'ascolto.
  •  Improvvisazione teatrale
  • Studio e costruzione del personaggio
  • Simulate allievi


Metodologia:
La metodologia dei corsi e' teorico-esperienziale e promuove lo sviluppo personale oltre quello tecnico professionale in quanto impegna in modo vivo le risorse di ogni partecipante. La teoria non viene data in "astratto" ma in continua relazione con le esercitazioni e le esperienze pratiche.
Il desiderio di lavorare su se stessi e mettersi in gioco e' il requisito fondamentale alla partecipazione.

Il monte ore complessivo per la specializzazione in ArtCounselor è di 300 ore in 1 anno.
Le ore comprendono le materie teoriche e le attività esperienziali, di tirocinio didattico/professionale e di supervisione, ed ore di ricerca, studio e compilazione della tesi finale.

Criteri di ammissione
Diploma di Counselor o Laurea Triennale in Psicologia


per ogni ulteriore informazione scrivere a: adyca.asd@gmail.com
oppure:

Forte e fragile come la vita ....



Mandorlo in fiore - Vincent Van Gogh


“Mi sono alzato di notte e ho guardato il paesaggio. Mai, mai la natura mi è parsa così commovente, così delicata...” (Vincent Van Gogh)


Uno slancio verso l’azzurro. Fiori di mandorlo si protendono verso il cielo. Niente altro che il bianco dei  petali e il blu del cielo. Quasi una incarnazione della felicità: forte e fragile come la vita.
Van Gogh, esausto per via del caos interiore e della sua lotta contro la malattia psichica, si concentra sull’essenziale: lo slancio della vita verso l’alto, la trascendenza, il cielo. Sembra aver dipinto il quadro con la testa in alto, senza vedere nulla intorno a sé. Ha allontanato ogni forma di paesaggio per concentrarsi sull’unione tra i fiori e il cielo, il blu e il bianco, il terreno e il celeste...
Nello stesso modo ha tenuto lontano le sue sofferenze per trasmetterci per sempre la sua felicità di fronte ai fiori del mandorlo.

..... la natura procura un’armonia per connessione e appartenenza: niente altro che sentirsi vivi in mezzo a tutte le forme della vita, e capire che è una fortuna. Assaporare la gioia elementare di esistere......

“Segui la natura” i filosofi dell’Antichità avevano capito che esiste un legame organico tra la felicità e la natura, capace di portare un soffio vitale anche nelle menti più oscure....
La natura ci aiuta a capire e ad avvicinare la felicità in molti modi. Ci consente un attaccamento sereno e ancestrale al mondo che ci circonda: continuità del ritorno delle stagioni, quasi immutabilità dei paesaggi che amiamo, dei legami armoniosi tra piante e animali. Ci insegna a non aspettare niente di preciso: semplicemente esserci e goderne.
Per gli psicologi evoluzionisti, molti dei nostri comportamenti e dei nostri gusti sono le vestigia dei nostri bisogni animali ancestrali: se gli esseri umani sono così sensibili allo spettacolo di una bella natura è perché vi vedono la promessa di risorse per la loro sopravvivenza, di che mangiare, riposarsi, ripararsi.... Eppure, al di là del piacere che proviamo, si risveglia anche una profonda sensazione di appartenenza a un ordine che ci ingloba e va oltre noi stessi.
Per questa ragione noi non ci limitiamo ad osservare la natura, noi entriamo in connivenza con lei, ci avviciniamo alla nostra realtà più elementare: quella di esseri viventi. Non facciamo altro che immergerci nella natura, tornare a lei. Quando contempliamo un albero in fiore. Quando restiamo assorti a osservare il moto delle onde o delle nuvole...

..... tutta la felicità si origina in simili istanti di grazia. Fermarsi, tacere. Vedere, ascoltare, respirare. Ammirare. Accogliere le gioie nascenti. Esercitarsi lentamente a percepirle dovunque esse si trovino......