sabato 5 marzo 2011

L’oro dell’azzurro...viaggio alla ricerca del bambino che c’è in ognuno di noi...

Joan Mirò - L'oro dell'azzurro -

Ogni adulto PUO’ diventare un bambino consapevole. Prova ad attraversare lo strato di razionalità, di responsabilità, di doveri che avvolgono la tua vita.

Riscopri dentro di te un luogo dove i tuoi bisogni e i tuoi desideri non vengono frustrati o delusi, dove regna incontrastato il Principio del Piacere, dove la realtà diventa materia per giocare....

Lasciati andare e seguimi.......

Raccogli parole, colori e sensazioni per iniziare a gioc
are...

Gioca .....
....a dire sempre la verità
....a non avere orari... .
...a essere distratto....
....a non essere pulito, pettinato,stirato e profumato...
....a lasciare tutto per aria.....
....a non sapere più che giorno è ..... .
...a dimenticare le regole.... .
...a dire la cosa sbagliata.....

Ora fermati un momento, togli le scarpe, sdraiati per terra ricorda e scrivi i giochi della tua infanzia....

Poi ricorda ....
il piacere di leccarti le dita...
schiacciare le patate nel piatto con la forchetta.....
intingere un dito nella nutella....
fare le bolle dentro il bicchiere....

Prova a rifare una di queste cose.... osa.... e godi della ri-scoperta del puro piacere......

VAI alla ricerca degli scarabocchi che tracci soprappensiero, del tuo primo segno... FRUGA nei cassetti... nei taccuini ..... nei fogli vicino al telefono... nei biglietti dove annoti la lista della spesa...

SCRIVI la prima parola che ti viene in mente.... RIPETILA all’infinito seguendo i percorsi che si snodano sul foglio....GIOCA con la tua calligrafia.... OSSERVA come la scrittura danza nello spazio del foglio....



“L’esplorazione del mondo
parte dal centro del corpo...
e racchiude in sé traiettorie, odori,
suoni, movimenti,
pensieri, luce,
sfumature,
punti di con-tatto e distanze.
ll mondo è costituito di presenze,
di cose che sono anch’esse corpi...”

Stefania Guerra Lisi



ALZA gli occhi e guardati intorno.... presenze come macchie sui muri, mutevoli come nuvole, che fissate a lungo, rivelano forme sconosciute......
Solchi tra le mattonelle come segni di geometrie impossibili... profili di oggetti rotondi ....

ASCOLTA la tua musica del cuore e trasforma il suono in uno spazio per giocare ....

TROVA il centro della stanza e.....

RUOTA FORTE SU TE STESSO.......

TUTTO GIRA, GIRA TUTTO, GIRA .......

giro tondo casca il mondo casca la terra...............
......
tutti giù per terra................


RINCORRI la tua Ombra tentando di catturarla.......


“Nei miei quadri si trovano spesso
forme Minuscole
in vasti spazi vuoti.
Spazi vuoti, orizzonti vuoti, pianure vuote:
ogni cosa che è stata spogliata
fino a che fosse del tutto nuda
mi ha sempre procurato una forte impressione...”
J.Mirò


Ed ora che il bambino racchiuso.... ingabbiato ha riconquistato il suo spazio.... cattura la volo una stella scintillante nel buio...
imprigiona gli odori in un barattolo chiuso a pressione....
lascia la traccia intermittente del tuo fiato su tutti i vetri....
insegui la scia luccicante di una lumaca...



STENDI un grande telo giallo sul pavimento e.....


muoviti come immerso nell’acqua....
dondolati nel movimento di un corpo più grande....
gioca con il ritmo dei fluidi...
stropicciati gli occhi e guarda le tracce lasciate dai tuoi movimenti....


e.......

SENTI il tuo corpo vibrare..... il tuo sangue scorrere....
e la tua anima VOLARE.......




“Bisogna tenere i piedi saldamente sulla terra per poter poi fare dei grandi salti verso l’alto: è proprio il fatto di scendere qualche volta sulla terra che mi permette di volare....” J.Mirò






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