lunedì 4 luglio 2011

la gioia della gioia ...

Quando la creatività è al culmine, si può sperimentare quello che gli artisti chiamano il “momento bianco”. Tutto funziona al meglio. Le abilità sono a tal punto adattate al compito, che l’esecutore sembra fondersi con esso. Tutto è armonioso, coerente e senza sforzo.

Il flusso è uno stato estatico. E’ un’esperienza gioiosa, un’esaltazione spontanea. “Che bella parola è gioia, JOY – dice il disegnatore Chuk Jones – ogni volta che penso alla gioia, trovo che non è possibile scriverla; è una cosa talmente elegante, con una perla proprio in cima e tutti quei piccoli confetti sui lati … ed è circondata da u’aurea di felicità. E’ davvero un piacere vedere la gioia. Ed è grande, con quella splendida “O” che ti sorride. E amabile, proprio come un SI; a ben guardare, l’ultima lettera di “joy” è la prima di SI, YES. E’ tutta decorata piena di fascino, e ha le ali: accidenti, potrebbe volare via! Quando stai disegnando qualcosa e ci riesci – ecco, quello ‘ l’incarnazione della gioia. Ma se uno non è disposto a correre rischi, a fare qualche errore, ad affrontare il drago della paura e a insistere, non conoscerà mai la gioia della gioia”

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