Neera Hashimoto - Flower of love -
L’arte
è il profondo desiderio dell’individuo di collegarsi a tutta l’esistenza; di
connettersi e di esprimere la vita stessa. Migliaia di anni fa, nelle grotte di
Altamira in Spagna, molto prima che nascessero le prime scuole d’arte, antiche
tribù di cacciatori dipinsero bisonti e altri animali con grande sensibilità e
accuratezza. La loro arte non era il risultato di una tecnica appresa con
impegno. Era una semplice preghiera dell'espressione umana.
Nella
società contemporanea, l'arte viene trattata sempre più come un'entità separata,
una cosa riservata agli specialisti, come qualsiasi altra professione. È un
peccato perché dipingere non è soltanto un diritto di tutti; è anche uno dei più
grandi strumenti per risvegliare la propria consapevolezza.
L'espressione
creativa non è altro che la nostra energia vitale, è come sangue invisibile che
scorre nel nostro corpo. L'intelligenza per creare è nascosta in noi e può
uscire fluendo come una sorgente che sgorga dalla cima di di una montagna; è
senza fine, abbondante e deliziosa.
La
pittura può essere uno specchio che ci permette di guardare profondamente
dentro noi stessi.
Quando
dipingiamo con consapevolezza, chiunque noi siamo, qualunque cosa sentiamo in
quel momento, troverà espressione sul foglio e vi resterà impresso mostrandoci
a noi stessi.
È
necessario solo rimanere aperti e osservare. In questo modo attraverso la
consapevolezza di ogni istante, è possibile una rivoluzione della
consapevolezza, perché la mente non ha spazio per tornare alle vecchie
abitudini di commentare, giudicare, criticare o dare istruzioni.
Vivere
ogni momento vuol dire dare spazio all'intuizione e alla spontaneità . Una
volta che si impara questo segreto, dipingere è pura gioia e divertimento e
offre la chiave per aprire tutte le porte e le finestre della nostra
intelligenza creativa.
Liberamente
tratto da:
Meera
Hashimoto
Il
risveglio dell’arte
Ed.Urra
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