“ La semplicità non è uno scopo per l’arte,si giunge alla semplicità malgrado se stessi,avvicinandosi al senso reale delle cose “ C.Zervos
Continuiamo
ad esplorare le caratteristiche che fanno dell’Arte un mezzo per ri-trovare se
stessi
.
Creare un prodotto
tangibile
Nel
lavoro artistico diviene di particolare importanza creare con le nostre mani
qualcosa di unico e di speciale. Nel corso della storia umana l’arte è stata
usata per abbellire e decorare seguendo questa inclinazione a fare qualcosa di
unico che è un nostro autentico bisogno.
Alcuni
sono in grado di produrre con la pittura o la scultura creazioni straordinarie,
altri si limitano a vestirsi in maniera speciale per un’occasione importante o
a cucinare piatti elaborati per un evento. Tutti questi modi di fare qualcosa
di particolare si collocano sul piano visivo e rispondono tutti ad un aspetto
fondamentale del comportamento umano.
Durante
un percorso di ArtCounseling si creano prodotti tangibili. L’Artcounseling
consente di realizzare qualcosa di duraturo che registra significati,
esperienze ed emozioni.
Questa
concretezza del prodotto è un vantaggio in quanto, oltre a mettere fuori di sé
quello che crea disagio interiore,
permette di documentare idee e percezioni e riesaminarle in un secondo
momento confrontandole con altre immagini.
Rivedere
quello che si è prodotto nell’arco delle settimane consente di seguire lo
sviluppo di temi, eventi, emozioni trovando la possibilità di cambiarne gli
esiti.
Creare
arte arricchisce la vita
La
storia ci fa vedere come persone sottoposte a grandi stress abbiano trovato
nell’arte il modo di esprimere e trasformare i conflitti interiori. L’opera
creativa di Van Gogh e di atri artisti famosi testimonia questo bisogno.
Secondo
Maslow, quando sono soddisfatti i bisogni elementari – cibo,alloggio e
sicurezza – le persone manifestano un forte impulso all’auto-espressione. Ma
anche quando sono privati delle più elementari necessità alcuni si sforzano
ugualmente di esprimersi attraverso le arti.
L’arte
non solo può aiutarci a rivelare paure, angosce e altre emozioni stressanti, ma
tocca anche l’animo umano negli aspetti più spirituali. Se è vero che la
famiglia, il lavoro e gli altri aspetti della vita possono appagarci, le
esperienze creative dell’arte possono metterci in contatto con parti di noi
inaccessibili alle altre attività.
Secondo
Rollo May, grazia, armonia e bellezza ed equilibrio rientrano fra le qualità
che caratterizzano le arti visive. L’arte può offrire trascendenza,
permettendoci di contemplare e immaginare possibilità nuove attraverso
l’espressione visiva e di vivere noi stessi in maniera rinnovata. Tale processo
creativo offre occasioni di crescita e cambiamento, conducendo
all’individuazione, cioè al raggiungimento del proprio completo potenziale.
Infine,
l’arte è un’attività piacevole che rianima, riempie di energia e dà godimento.
Le persone sono più vivaci e allegre mentre si dedicano a queste attività e più
disposte a comunicare con gli altri una volta terminata l’opera.
Si
ritiene che il lavoro artistico renda più flessibili, a realizzare se stessi e
a sfruttare le proprie risorse e modalità creative nella soluzione dei problemi.
Se
è vero che i due aspetti fondamentali dell’ArtCounseling sono il processo
creativo e la comunicazione simbolica, ci sono anche altri aspetti che possono
essere considerati fonte di ben-essere.
Al
livello più semplice è un’attività che favorisce l’autostima, incoraggia a
sperimentare e assumersi rischi, insegna nuove abilità e arricchisce la vita.
Chiunque può fare arte
Un
pregiudizio diffuso è che per trarre giovamento da un percorso di Artcounseling
sia necessario avere talento artistico. Alcuni temono che se non riescono a
produrre lavori artisticamente accettabili il percorso non avrà successo.
L’Artcounseling
invece non richiede nessuna preparazione specifica. Disegnare, dipingere e
altre forme d’arte sono semplici metodi di espressione accessibili a tutti,
indipendentemente dall’età o dalle capacità naturali.
In
altre parole, chiunque ha la possibilità di essere creativo attraverso
l’espressione artistica.
L’arte come modo di
conoscere.
Disegnando,
dipingendo, facendo un collage o scrivendo una poesia, cominciamo il processo
di esplorazione delle nostre credenze profonde.
Possiamo scoprire la ragione
del dolore o trovare le fonti della gioia e del potenziale creativo.
L’arte
inevitabilmente racconta la nostra storia personale in tutte le sue dimensioni:
emozioni, pensieri, esperienze, valori e convinzioni.
Nel
processo per rendere tutto ciò visibile mediante l’arte, ci si offre un modo di
conoscere noi stessi da una prospettiva nuova e l’opportunità di trasformare
tale prospettiva.